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Continua a far discutere a Cesenatico l’intitolazione ufficiale – annunciata il prossimo mese di settembre – di piazza Marconi a Marco Pantani.
Quindici anni dopo la sua morte, la legge consentirebbe finalmente l’omaggio postumo al Pirata, ma non tutti condividono quella scelta. Tra questi anche mamma Tonina che, qualche giorno fa, in occasione della serata letteraria al ristorante Diporto (ospite il giornalista Gianfranco Josti), aveva sollevato tutti i suoi dubbi: “Non capisco perché – aveva detto Tonina – per rendere onore a Marco, si debba fare un torto ad una personalità come Guglielmo Marconi…”.

Una posizione ribadita anche qualche giorno dopo sui social dove, con parole amare, sottolineava tutta la sua delusione per “tutti questi problemi che, chissà perché, sorgono solo a Cesenatico…”.
“Io non pretendo nulla – ha scritto la signora Belletti – ma come mai in altre città italiane strade, piazze e monumenti sono state immediatamente intitolate a Marco, mentre proprio nella ‘sua’ Cesenatico abbiamo dovuto aspettare quindici anni?”.
“Sinceramente – ha aggiunto – questa idea di onorare la memoria di Marco scalzando un altro personaggio non mi è mai piaciuta. Io ho girato il mondo per presenziare a centinaia di intitolazioni e certi problemi sono venuti fuori solo qui”.
Clamorosa la chiosa finale: “A questo punto – conclude – se questa intitolazione deve fare un torto a qualcuno, la mia richiesta è quella di non fare più niente”.

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