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“L’accoglienza di Cesenatico a Matteo Salvini è stata incredibile (leggi qui la diretta), al di là delle aspettative. Segno evidente del consenso che circonda il leader della Lega, ma anche del sostegno ragionato alle politiche e ai programmi che stiamo portando avanti, in regione come a livello nazionale”. Lo afferma Giulia Zecchi, responsabile della Lega a Cesenatico.

“Non a caso, come è stato evidenziato, il candidato del Pd Stefano Bonaccini, ha nascosto il simbolo del proprio partito dai manifesti elettorali, ma sembra addirittura aver impedito a esponenti del governo giallorosso di mettere piede in Emilia Romagna in queste settimane, tanto è evidente lo sconforto degli italiani di fronte alla manovra ‘tasse e lacrime’ di PD/M5s. Gli strateghi della comunicazione cattodem hanno ovviato al vuoto politico con l’invenzione estemporanea del movimento delle cosiddette ‘sardine’. Che dopo un avvio di fuoco, sta perdendo terreno e interesse. Dietro di loro c’è, infatti, il vuoto propositivo e l’unico collante è l’odio per l’avversario politico visto come un nemico da abbattere. Tipico della cultura della sinistra che tanti guai ha portato al paese. Dicevamo delle ‘sardine’ (leggi qui la diretta): anche nella manifestazione organizzata a Cesenatico erano praticamente assenti i giovani apolitici. I reportage hanno sciolto l’equivoco ‘sardine=giovani’. I partecipanti, per altro scarsi, erano volti noti del Pd e stagionati elettori di quell’area”.

zecchi salcini cesenatico

“Stupisce – si legge nella nota – la presenza anche di Matteo Gozzoli, forse dettata dalla necessità di timbrare il cartellino in piazza per rincuorare le truppe Pd. La sua credibilità di ‘sindaco di tutti’ è, tuttavia, crollata in pezzi. Non perché Gozzoli abbia partecipato a una manifestazione politica di parte, ma perché è intervenuto proprio a quella manifestazione che ha avuto come parole d’ordine intolleranza e istigazione alla violenza, disinformazione e calunnia, come appare evidente anche dai resoconti dei media”.

Intolleranza e istigazione alla violenza non se ne sono viste a Cesenatico in piazza Costa, ndr 

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

One Comment

  • Fabio Biguzzi ha detto:

    Leggo la piccola nota in fondo all’articolo e rimango perplesso. Vero che non ho visto alcuna istigazione alla violenza ma se vogliamo parlare di tolleranza, queste frasi che riporto non mi sembrano affatto un manifesto alla tolleranza: “salvini un uomo che non è un uomo” o “abrogazione decreto sicurezza che favorisce la mafia” e ancora “Cesenatico rintuzza Salvini e la sua puzza”!
    Se questa non è intolleranza…

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