di Sofia Casadei
Questa mattina Cesenatico, dopo 21 giorni, si è risvegliata di nuovo in zona gialla e, nonostante la pioggia e il freddo, sono stati numerosi i cittadini che si sono riversati sulle strade del centro per santificare il rito della colazione domenicale.
Il cambio di colore permette a bar, ristoranti e pasticcerie di ritornare ad una attività quasi del tutto normale: ricordiamo infatti che rimane in vigore l’obbligo di chiusura alle ore 18.
Sono proprio i bar i protagonisti indiscussi di questa domenica con la classica colazione del fine settimana che ci riporta un po’ alla vita tranquilla pre-Covid.
Molti gli esercizi che hanno rialzato le serrande già questa mattina: su viale Carducci troviamo Cioccolati Italiani, il Tintamar, Habana Cafè, l’Oro Bianco, il Nuovo Fiore, la Cornetteria, il Doc 141, il City Bar e lo Zum Zum. In viale Roma subito aperti il bar Zara, l’Approdo Mediterraneo, il Dolce Salato, il Duse e il Manzelli. In viale dei Mille anche la pasticceria da Gigi ha ricominciato a sfornare paste e dolci. Su viale Trento si lavora a pieno regime al bar Trieste, al Myst e al Martinez Cafè.
Continuiamo su viale Saffi dove le serrande si sono alzate di prima mattina alla Pasticceria del Teatro, al Bar Centrale, alla Pasticceria Gasperoni, al bar Aragosta e all’Okay. Aperti anche Mapicò e il nuovo Serramare.
Quasi tutti i locali del centro storico hanno dunque deciso di aprire subito le attività, altre – come lo Street Bar, il Bodeguilla, il Tortuga e il Sottosopra – hanno aperto in tarda mattinata o nel pomeriggio.
