Il Sindaco Matteo Gozzoli e l’Assessore Jacopo Agostini hanno incontrato ieri, mercoledì le Associazioni di categoria per un confronto riguardo alle norme del Decreto Riaperture. Il tavolo era partito già la scorsa settimana, prima che il Decreto venisse pubblicato, e i discorsi sono andati avanti serrati in questi giorni in attesa di linee guida e precisazioni dal Governo e Regione. Nel mentre si è acceso un dibattito anche politico con Fratelli d’Italia che ha tirato per la giacchetta il comune. L’Amministrazione, insieme allo Sportello Unico per le Attività Produttive e la Polizia Locale, è stata impegnata in questi giorni al dialogo e al confronto con le tante attività che hanno richiesto supporto. Dalla riunione di ieri è emerso che sono considerate “all’aperto” le verande con almeno tre lati aperti, con struttura e soffitto fissi (muratura, legno, eccetera), e che garantiscano l’areazione. Resta valida l’apertura per chi ha tavoli all’aperto su suolo pubblico, gazebo e dehors che se hanno chiusure amovibili (plastica, eccetera) devono essere totalmente aperte. Ovviamente tutto deve svolgersi sempre nel rispetto di tutti i protocolli in vigore: distanziamento, presenza di non più di 4 persone (salvo conviventi) e la registrazione dei dati di tutti i prenotati. L’Amministrazione ha potuto contare in queste settimane su l’aiuto e il supporto delle Associazioni di Categoria.
«Siamo ancora in attesa delle linee guida del Governo – ha spiegato il sindaco Matteo Gozzoli – ma ci rendiamo conto che bar e ristoranti dopo tutti questi mesi non possono più aspettare. Siamo dunque giunti a questa conclusione insieme alle Associazioni di Categoria con cui ci stiamo confrontando da giorni e che ci hanno fornito aiuto e supporto”.
«Dal confronto con le Associazioni di categoria – ha concludo l’assessore Agostini – di questi giorni poi sono emerse anche altre criticità, soprattutto riguardo alle verande e credo che il dialogo che abbiamo avuto sia stato proficuo. Invito tutti, clienti e gestori a rispettare in maniera rigorosa le norme e i protocolli per fare in modo che la situazione di Cesenatico continui a migliorare”.
Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!
