fbpx

Il Green Pass torna a fare discutere. A partire da domani, infatti, sarà obbligatorio per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al chiuso, agli spettacoli, agli eventi, ai musei, alle sale giochi, ai parchi divertimento, ai centri ricreativi, culturali, sportivi e termali. Insomma, a gran parte della realtà quotidiana e resta l’incognita hotel. I proprietari delle attività di Cesenatico si dividono: la situazione rimane in bilico tra mancanza di chiarezza, rifiuti e consensi. E le voci cominciano a mescolarsi e sovrapporsi.

Dal Caffè Centrale dicono “no”: “Noi non lo chiederemo. Non si può imporre un obbligo di questo genere. Anche perché nemmeno la vaccinazione è obbligatoria. Per cui, secondo noi, è giusto che ognuno possa entrare liberamente. Indipendentemente da carte e vaccini.”

Stesso parere – più o meno – del bar “La Caffetteria”:

“Non lo chiederemo mai. Non condividiamo, semplicemente. È discriminante e, oltre a questo, non possediamo nessun tipo di autorità per visionare documenti e avere informazioni sulla salute dei clienti. Siamo completamente sfavorevoli.”

 
 
 

Piadineria “Dalla Titti”:

“Come può una persona che lavora stare dietro al flusso di gente che entra ed esce? È una prassi troppo complicata. Nessuno ci ha detto cosa fare e quali saranno le conseguenze. Ciò che abbiamo appreso è stato grazie ai quotidiani e alla televisione. Un adempimento che si somma alle altre difficoltà. Non è giusto che imprese piccole come la nostra e aziende grandi debbano rispondere agli stessi obblighi. A parole si può fare tutto. La prova dei fatti, però, è ben diversa.

Ristorante “Leon d’oro”:

“Il nostro obiettivo è unicamente quello di restare aperti. Per cui non abbiamo problemi a chiedere il Green Pass. Sempre che questo impedisca di farci chiudere un’altra volta. Se, nonostante questa pratica, torneremo alla condizione di prima… vorrà dire che non ha senso d’esistere.”

Ma c’è anche chi ritiene che la Certificazione Verde sia la soluzione giusta. Ristorante “Cucinadimare”:

“Utilizziamo solamente la parte esterna del locale. Per cui non sarà un grosso limite. In ogni caso, siamo favorevoli perché è arrivato il momento di sconfiggere la malattia definitivamente.”

Sostieni livingcesenatico con una piccola donazione!

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply