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Che fine ha fatto la Madonnina? Se lo chiedono in tanti nella comunità di Bagnarola dopo la scoperta del furto dell’immagine sacra che, da tanti anni, era collocata nella celletta posta all’incrocio tra la via Cesenatico e la via Carlona.

C’è chi parla di atto vandalico (la Madonnina ha uno scarso valore economico) e chi di gesto blasfemo (la profanazione delle icone è una pratica purtroppo molto diffusa tra i gruppi satanisti).

 
 
 
 
 
 
 
 

La celletta è sempre stata un po’ dimenticata dalle autorità ecclesiastiche tanto che – come spiega il Corriere Cesenate che ha dato in anteprima la notizia – ad occuparsi della sua manutenzione erano periodicamente alcuni abitanti di Bagnarola che, negli anni, avevano anche eseguito i necessari lavori di ripristino. Fino all’inizio di questa settimana quando qualcuno si è accorto del furto.

Come detto, l’ipotesi più accreditata è quella della ragazzata anche se, il ripetersi seriale di tentativi di vandalizzare altre immagini sacre nella frazione, non escluderebbe l’ipotesi dell’odio sacrilego contro la cristianità e i suoi simboli.

 
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