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La burrasca presenta un conto fatto di fango, di acqua e di dune da sistemare. Solo per ripristinare lo sbarramento si prevede una spesa da un milione di euro. Uno dei sette chilometri di duna si è sbriciolato pari a circa 200mila metri cubi di sabbia. Parte di essa è in viale Carducci dove in mattinata sabbia e fango erano ben visibili nel tratto dello Ial. Con quel che ne consegue a livello di manto stradale che di certo non “gode” al contatto con la salsedine.

Una prima stima conta anche 40cm di abbassamento del piano spiaggia. Dati che spaventano, che fanno riflettere e che non possono far pensare ad una crisi climatica che non è più una chimera o un “al lupo al pulo”. Concorde anche il presidente della Coop. Stabilimenti Balneari Simone Battistoni (leggi qui).

 
 
 
 
 
 
 
 

«A mio avviso – ha detto il sindaco – c’è un cambiamento climatico in atto (leggi l’approfondimento), i segnali si vedono chiaramente. Sulla costa le dune non sono più sufficienti, inizieremo a ragionare su nuovi sistemi di difesa per evitare questo ritornello. Ora abbiamo urgenza di ripristinarle perché è prevista un’altra allerta gialla già da giovedì. Senza ombra di dubbio è stata la peggior burrasca mai registrata a Cesenatico. Se fosse durata un’ora in più avremmo dei danni ancora peggiori. Tutti valori di 15 centimentri più alti rispetto quella del 2015.».

maltempo

Intanto fervono i lavori nelle zone più colpiti con tecnici al lavoro. C’è chi nel vialetto di casa si è trovato le boe delle cozzare, un kajak, perfino un divano con i cuscini. Scontato il malcontento di chi ha la propria attività nel tratto di Viale Carducci zona Carabinieri che per l’ennesima volta si trova a fare i conti con il fango.

Pensiamo a nuovi sistemi di difesa

Matteo Gozzoli, sindaco di Cesenatico

Uno dei tecnici, con l’acqua al polpaccio, ha detto di aver assistito, intorno alle 11.30 di lunedì, all’ingressione del mare nel viale. «È stata una cosa impressionante anticipata da un rombo che mi ha spaventato». Anche una signora intenta a pulire l’ingresso del condominio conferma l’intensità della burrasca. «Ci sono stati dei momenti in cui le onde hanno superato il tetto del Bagnosciuma! Mai vista una cosa così».

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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