Spettacolo Spettacolare e il mulino rosso all’altezza del secondo ordine dei palchi. Lo abbiamo visto due volte. Il musical di Ndo curato e diretto dal Mastro Cerimoniere Ivan Boschi ha fatto il pieno in 4 serate. La cura per i dettagli condita dalla tensione del live ad ogni rappresentazione consacra il musical di Ndo nel cuore di oltre 2000 spettatori.
È il musical della città dove è possibile scoprire i tanti talenti nascosti di chi conosciamo sotto altre vesti. Pescatori, vigili urbani, imprenditori che sul palco brillano sotto la stella dell’arte che regala loro e al pubblico un pizzico di celebrità e tanta soddisfazione. Ma un altro spettacolo è nel dietro le quinte dove fervono i lavori, i cambi d’abito, un’organizzazione certosina che con tanta passione unisce decine di maestranze. Insomma un musical cittadino, ma pronto al salto.
Lo spettacolo in scena ha aperto agli spettatori le porte su una fetta di vita di Cristian (Claudio Savorelli) che, da bravo scrittore bohemien talentuoso e squattrinato rapisce e si fa rapire dalla bella Satin (Valentina Gessaroli), la rossa ammaliatrice, stella del Moulin Rouge.
Nessun clichè trito e ritrito. La linearità della trama è rotta e vivacizzata dal gestore del Moulin Rouge, interpretato da Michele Quaranta, un vero talento istrionico con i suoi complotti danarosi e da un ricco nobile disposto a tutto per mettere le mani su Satin Quest’ultino è interpretato da Cristiano Martino che, nella sappresentazione di domenica, ha dato l’arrivederci a Ndo dopo 20 anni di collaborazione.
Poi c’è il Can Can con le ballerine del corpo di ballo di Retropalco. Insomma per 4 giorni il teatro si è spostato da via Mazzini a Parigi e a sipario appena chiuso sale l’attesa per il nuovo lavoro che impegnerà Ndo. Proprio come se ci si trovasse davanti ad una serie tv.
