Ancora una proposta per il Ponte del Gatto
Il dibattito sulla futura viabilità dopo l’avvio del cantiere del Ponte del Gatto si colora di proposte da parte dei cittadini. In teoria i lavori per sistemare questo ponte strategico che collega levante e ponente in entrambi i sensi di marcia dovrebbero iniziare dopo il pesce fa festa. La durata prevista è di almeno dieci mesi. Val la pena ricordare che il ponte va rifatto per via della sua situazione strutturale che era critica. Per evitare che collassasse si è reso necessario prevedere i lavori, i costi e l’iter burocratico per una nuova infrastruttura.
Una prima variabile è proprio la dimensione del cantiere che ancora non è stato calcolato sulla carta. Con i suoi ingombri potrebbe aprire o chiudere le porte ad alcune delle proposte riportate di seguito.
Una nuova proposta
Una nuova idea ha preso piede. Quella di invertire il senso di marcia al passaggio a livello. Ora è possibile solo uscire da Cesenatico. Questa nuova idea prevede, in quel punto, l’ingresso a Cesenatico con possibilità di andare poi a levante passando dal ponte di viale Mazzini. Quest’ultimo, a differenza dell’idea avanzata ieri da Filippo Magnani (a questo link), non tornerebbe a doppio senso di marcia. Questa proposta aveva trovato ampio favore tra i lettori che speravano di poter percorrere in entrambi i sensi quella via, ma pare che la situazione sia complicata sia per le dimensioni del ponte che per via della pista ciclabile che, ovviamente, toglie spazio alle carreggiate.
La prima proposta
La proposta iniziale, di cui vi avevamo parlato nei giorni scorsi, prevede di lasciare la situazione come è ora. In questo caso il collegamento levante ponente e viceversa è affidato alla Statale che però rischia il congestionamento in casi di forte afflusso (come ci potrebbe essere a Natale) anche perché il velox montato sul cavalcavia comporta un evidente rallentamento tra i veicoli.

