La colonia vive. L’arte insieme a lei.
Domenica 9 agosto alle 21.30, sulla Vena Mazzarini, nel tratto compreso tra le vie Trento e Bologna, si svolgerà un evento singolare promosso dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Cesenatico in collaborazione con Simone Tribuiani, referente dell’associazione culturale Home C di Cesenatico.
La manifestazione, denominata “Cigno Rulez”, prevede l’esibizione dal vivo di una band musicale su una zattera, con la possibilità per il pubblico presente, di ascoltare il concerto a bordo di “cigni galleggianti”, realizzati da giovani artisti che si sono ispirati alle celebri “barchette”, molto in voga negli anni ’60 e ’70 nei parchi divertimento della riviera romagnola, immortalati anche nelle fotografie e nelle cartoline di quell’epoca.
L’iniziativa rientra in un progetto più ampio, elaborato dall’assessore Lina Amormino in collaborazione con l’associazione culturale Home C di Cesenatico, di cui fa parte anche la mostra “Freeme – Piccola sagra dello scatto libero”, che si terrà a settembre e vedrà la partecipazione di giovani artisti nel campo della fotografia, musica e pittura che esporranno le proprie opere all’interno di spazi alternativi come la ex colonia Santarcangiolese a Ponente.
“L’Assessorato alle politiche giovanili del Comune sostiene e promuove giovani talentuosi della nostra città nell’ambito della musica, dell’arte e in generale in tutti i campi artistici – spiega l’assessore Amormino – Questi progetti, ed in particolare il secondo appuntamento previsto per il mese di settembre, nascono dalla volontà dei giovani di Cesenatico di avere un proprio posto, autogestito e libero, che basa le sue fondamenta sulla collaborazione e sulla responsabilità dei singoli. La colonia abbandonata diventa così un luogo vivo dove si possono organizzare anche dei festival”.
“Freeme” non sarà solamente dedicato alla fotografia e all’arte ma anche alla musica, infatti nel giardino esterno suoneranno giovani dj locali. L’edizione 2015 sarà molto ricca di nomi e necessiterà di uno spazio espositivo ampliato, quindi verrà utilizzato anche il secondo piano della struttura.
Oltre alla fotografia si apriranno le porte anche ad altre forme d’arte, come installazioni, sculture, opere video e street art che, in sinergia con le foto in mostra, daranno vita a dei veri e propri percorsi sensoriali.
Non solo, la colonia, al cui interno sono state costruite rampe e strutture da skate ed un salottino-cinema, si trasformerà essa stessa in un’opera: da un’idea di Simone Tribuiani, infatti, i muri esterni verranno dipinti con murales e quelli interni, in ogni stanza, diventeranno un’ esplosione di colore (clicca qui per leggere il servizio sulla Santa).
