Giunge a un traguardo importante una vicenda molto toccante e genuina che riguarda Cesenatico. O meglio un protagonista che, in punta di piedi, ha contribuito molto al valore che si dà alla memoria. Si chiama Attilio Battistini e abbiamo raccolto il suo diario in queste pagine. Attilio era poco più che adolescente quando aveva la divisa del soldato e incappò nell’8 settembre. Quella che abbiamo potuto raccogliere è una storia a lieto fine di chi non ha mai perso la speranza anche quando era in un campo di concentramento.

A distanza di anni dall’epilogo di una storia di vita vissuta, in cui non sono mancati i colpi di scena, una nuova pagina si può scrivere nel diario di Attilio. E porta la firma di Mauro, il figlio che oggi, giovedì, in occasione della Giornata della Memoria ha ritirato a Forlì un riconoscimento davvero speciale.

Accompagnato dalla famiglia e dal Sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli si è recato a Forlì. Lì ha partecipato ad una toccante cerimonia durante la quale é stata conferita ad Attilio la medaglia d’onore che la Repubblica Italiana riconosce ai deportati e internati nei lager Nazisti.
Un riconoscimento che è possibile ottenere solo se si presenta opportuna documentazione a Roma. Mauro ha raccolto tutte le prove e gli incartamenti per testimoniare il passaggio del babbo Attilio in più campi. E lo spazio per i dubbi era zero. Così da oggi Mauro potrà aggiungere una medaglia ai ricordi di famiglia.