La scorsa notte piazza Costa è tornata a essere l’epicentro del “sopra le righe”. La scena che due agenti di Polizia Locale si sono trovati davanti è quella di una persona sopra il tetto del loro mezzo mentre altri lo filmavano e lo fotografavano. Era l’1.45 circa quando una quindicina di ragazzi, pare immigrati di seconda generazione, ha preso di mira la vettura della Polizia Locale. Gli agenti erano sul posto a presidio dell’area ed erano usciti dal veicolo per fare dei controlli in spiaggia dove era stato segnalato qualcosa di sospetto.
Si sono assentati per pochi minuti e al ritorno l’immagine che si è palesata è quella descritta sopra. Un agente (la pattuglia era costituita da un uomo e una donna) ha cercato di fermare uno dei protagonisti del gesto. Ne è originato un parapiglia in cui l’uomo delle forze dell’ordine ha riportato lesioni al ginocchio e al gomito guaribili in 10 giorni. E’ riuscito nell’intento di bloccare uno dei ragazzi, che poi è stato consegnato ai carabinieri, giunti sul posto.
La situazione pare non sia degenerata perché il branco non ha fatto fronte comune, ma si è disperso pensando ognuno a sé stesso. E se così non fosse stato? E’ sufficiente una pattuglia della Polizia Locale in servizio fino alle 3 di notte? E’ sufficiente una coraggiosa pattuglia che interviene anche quando dall’altra parte possono essere sette volte volte in più?
Vero è che ci sono rinforzi estivi dai carabinieri e in parte dalla polizia e che le forze dell’ordine fanno rete, ma è vero anche che il posto di polizia non è più operativo come un tempo e che i carabinieri devono coprire un territorio ben più vasto di Cesenatico che, dal canto suo, arriva a quintuplicare come presenza di persone durante l’estate.
Una pattuglia sola per sorvegliare una zona calda, figurarsi come è la situazione negli altri quartieri completamente abbandonati anche se fortunatamente un po meno caldi …….forse…..