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Donini (lega): “Le multe dei profughi vu cumprà? Le paghi la Cad!”

By 22 Ottobre 2015 No Comments
Il nuovo assessore Pier Luigi Donini

L’assessore e vice-sindaco Pier Luigi Donini

“È evidente che la Lega Nord ha avuto ragione su tutta la linea quando ha criticato la permanenza di stranieri in attesa dell’accoglimento o meno della richiesta di asilo in hotel a Cesenatico. Come anche si è rivelata in molti casi fallimentare la scelta di affidare, dietro cospicue somme di denaro pubblico, a associazioni, cooperative, ma anche a privati, la gestione della permanenza nelle nostre città di queste persone”. Inizia così la risposta che l’assessore Pierluigi Donini darà domani pomeriggio, in Consiglio comunale a Cesenatico, a un’interrogazione del consigliere comunale Enrico dall’Olio della Lega Nord.

“Che sia così lo abbiamo visto a Cesenatico – ha proseguito – con la cooperativa che sta gestendo gli stranieri, all’hotel Splendid, che non ha saputo o voluto controllare quali fossero le vere attività di alcuni di questi stranieri. A Cesenatico, infatti, alcuni degli extracomunitari ospitati dalla cooperativa Cad, come è noto, sono stati trovati a spacciare droga nei Giardini a Mare (leggi l’articolo), insieme a altri sedicenti profughi ospitati all’hotel Kitty di Pinarella, dopo numerose segnalazioni di giovani, anche minorenni, che acquistavano da loro sostanze stupefacenti. E un altro straniero, sempre ospitato all’hotel Splendid, è stato fermato per ben due volte dalla Polizia municipale a vendere abusivamente merce. Multato per 5.000 euro non si sa chi pagherà la multa, anche se a mio avviso dovrebbe farlo la stessa Cad

“L’omesso controllo da parte della cooperativa è stato confermato anche da una dichiarazione dello stesso presidente della Cad, Guglielmo Russo, il quale ha ammesso sulla stampa che alcuni stranieri si sarebbero dati alla fuga. Poi c’è il caso del mediatore culturale che sarebbe stato denunciato, come ha scritto la stampa, per spaccio e poi sospeso dalla stessa cooperativa (leggi l’articolo) . Tutti questi dati stanno a dimostrare che l’interesse primario di cooperative, associazioni e privati, mascherato dietro il buonismo e il solidarismo, è quello – scrive Donini in una nota – di entrare nel grande affare dell’accoglienza, senza però fare controlli e assumersi responsabilità nei confronti delle comunità entro le quali inseriscono questi stranieri che possono diventare una bomba sociale.”

“Comprendo e condivido quindi la protesta e la raccolta di centinaia di firme di cittadini di Cesenatico (leggi l’articolo), presentate a Sindaco e Prefetto, perché questi stranieri, la stragrande maggioranza dei quali non hanno alcun diritto di rimanere in Italia, siano spostati altrove, in virtù delle ripercussioni negative che avrebbe la loro presenza per il sistema socio-turistico e economico di Cesenatico. Concordo – aggiunge – con il consigliere Dall’Olio quando afferma che la Lega Nord aveva previsto che la situazione sarebbe precipitata e aveva correttamente invitato il Sindaco a prendere atto delle ricadute negative della scelta della CAD di insediare a Cesenatico questi stranieri. Purtroppo il Sindaco non ha dato seguito a queste legittime richieste, consentendo l’aggravarsi della situazione”.

“Il Sindaco, che non ha raccolto gli avvertimenti della Lega Nord, deve dare oggi risposte al crescente stato di insicurezza in cui versa il nostro Comune, come testimonia la cronaca quotidiana. Situazione che speriamo non sia connessa con la presenza di stranieri ormai dislocati ovunque, ma che non c’è neppure alcuna prova che non lo sia. Altrettanto scetticismo esprimo rispetto all’accordo che mi auguro non venga siglato tra Regione, Prefettura, Forum del Terzo settore, Comune di Cesenatico, sindacati, ecc., per impiegare in cosiddetti lavori socialmente utili 16 dei 77 stranieri ospiti dell’hotel Splendid (leggi l’articolo). Accordo che di certo non sarà mai condiviso dalla Lega.”

“Non si comprendono infatti i motivi per cui questi soggetti debbano essere integrati nella società considerato che, se non otterranno lo status di profugo, non dovranno rimanere in Italia. Ma non si capiscono neppure le ragioni per cui ci si dia tanto da fare per trovare lavori socialmente utili da far svolgere a queste persone e non si investano energie e risorse per impiegare lavoratori italiani estromessi stabilmente dal mondo del lavoro o le altre categorie deboli della nostra comunità.”

“Crediamo infatti che le cooperative, anche quella che si farà carico di questi stranieri, potrebbero svolgere opera ben più meritoria facendosi carico dei
nostri concittadini che vivono ai margini della società perché considerati esuberi o perché hanno perso il lavoro o perché sono ragazzi giovani senza titolo di studio ancora disoccupati. E tutto questo non è stato e non sarà a costo zero.  Perché la Regione ci mette comunque delle risorse che sono frutto delle nostre tasse. Per questo, come componente di questa Giunta concordo con le perplessità espresse dal consigliere Dall’Olio. Credo anche che si debba prestare grande attenzione alle preoccupazioni di coloro che hanno sottoscritto la petizione. Come non si può rinviare più la questione sicurezza. Per questo solleciterò il sindaco affinchè la Giunta di Cesenatico univocamente richieda lo spostamento degli stranieri ospitati all’hotel Splendid in un’altra località non turistica e non proceda alla firma dell’Accordo per i lavori socialmente utili”.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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