Il candidato sindaco Roberto Buda
Dopo il silenzio assordante in tema di scuole e sicurezza, le braci della diatriba politica tornano ad accendersi. La questione imu e piattaforme (leggi qui) non passa inosservata all’ex sindaco Roberto Buda che interviene sul suo profilo facebook.
«In campagna elettorale il Pd ci ha detto che eravamo stati dei delinquenti ad avere messo l’Imu delle piattaforme dell’Eni tra le entrate del Bilancio 2016 perché non erano entrate legittime da inserire. Una prima sentenza di febbraio ha però sbugiardato il Pd ed il Pd, subito dopo avere vinto le elezioni anche grazie a queste accuse false, cambia versione. La nuova amministrazione targata Pd fa quindi una manovra lacrime e sangue che invece di far tornare Cesenatico a correre la blocca in tutto affermando che quei soldi era giusto chiederli ma che li avremmo visti tra tanti anni».
«Oggi apprendiamo che l’Eni ha versato i primi 2,5 milioni di euro al Comune di Cesenatico a cui seguiranno gli altri (non è certo, ndr). E l’amministrazione cosa dice: si è vero sono entrati ma non li possiamo spendere perché tra qualche anno potrebbero chiederceli indietro. Amici l’Eni ha versato questi soldi perché un’altra sentenza a luglio li condanna chiaramente a pagare secondo modalità ben precise. Queste modalità sono scritte nella sentenza e sono proprio le modalità che noi abbiamo seguito nel calcolo dell’Imu ed è per questo che ora Eni ha pagato. Prego…. so che dentro al loro cuore il Pd ci ringrazia per il lavoro che abbiamo fatto!
Mi dispiace per Lega Nord e Forza Italia che hanno mandato a put…ne la Giunta e ci hanno fatto perdere Cesenatico proprio per questa vicenda!»
«Certo – aggiunge Roberto Buda – che oggi per Gozzoli non è stata una bella giornata:
a) un consigliere comunale PD si è dimesso perché una riunione alla settimana è troppo impegnativa, alla faccia dello stacanovismo (qui la notizia);
b) i tre Sindacati Cgil, Cisl e Uil affermano che da oggi interromperanno i rapporti con l’amministrazione Gozzoli, era anni che non accadeva (leggi qui la notizia);
c) la Regione decide di non dare un euro a due importanti progetti che potevano portare diversi milioni dall’Europa a Cesenatico mentre andranno a Cervia e Cesena; eppure abbiamo un europarlamentare;
d) da ultimo il Pd è stato sbugiardato definitivamente sull’Imu delle piattaforme perchè addirittura sono arrivati 2,5 milioni di euro dall’ENI nelle casse comunali. Che sberle! Cittadini, vi diranno ancora tante parole, parole, parole ma da oggi c’è una certezza: quei soldi sono ora nelle nostre casse e siamo nel 2016!».
