Nella mattinata di giovedì 10 agosto il personale del Posto di Polizia di Cesenatico, al Comando dell’Ispettore Superiore Paolo Di Masi, durante lo svolgimento di un’operazione di polizia mirata alla prevenzione e repressione dei reati, è intervenuto nella zona di Ponente poiché un soggetto, poi identificato per un cittadino senegalese di 30 anni già noto alle forze dell’ordine e gravato da numerosi precedenti di polizia anche per spaccio di sostanze stupefacenti, con arresti e denunce anche recenti, si era appena allontanato da uno stabile abbandonato già in precedenza sgombrato da occupanti abusivi (clicca qui per leggere l’articolo).
Lo straniero, prima di allontanarsi dall’edificio abbandonato, aveva avuto un diverbio con gli operai incaricati della messa in sicurezza della struttura, probabilmente poiché ritenuti rei di essersi recati di «buon mattino» nello stabile e di averlo disturbato.
Il personale del Posto di Polizia intervenuto sul posto ha rintracciato il soggetto poco distante dal luogo e ha proceduto alla sua identificazione. Inoltre poiché gli agenti avevano notato anche una bicicletta mountain bike in alluminio appoggiata al muro dell’edificio e assicurata con una catena dotata di chiave hanno chiesto conto di quella presenza al senegalese il quale ha negato di esserne il proprietario.
Considerati i precedenti del soggetto, il Posto di Polizia ha proceduto alla sua perquisizione senza risultati per quanto riguarda il possesso di sostanza stupefacente, ma è stata rinvenuta una chiave per lucchetti da biciclette che – guarda caso – a seguito di verifica è risultata proprio aprire il lucchetto della mountain bike, che è stata quindi recuperata e posta sotto sequestro, perché probabile oggetto di furto.
Il cittadino senegalese è stato denunciato all’autorità giudiziaria perché ritenuto responsabile della ricettazione della bicicletta a lui sequestrata, che si trova ora all’interno degli uffici del Posto di Polizia in attesa di ritrovare il suo proprietario.
