Gli iscritti del Movimento 5 Stelle hanno scelto di salvare Matteo Salvini dal processo sul caso Diciotti. In favore dell’immunità per il Ministro dell’Interno si sono espressi 30.948 utenti (59,05%), mentre 21.469 (40,95%) hanno detto di essere contrari.
E gli attivisti di Cesenatico come hanno votato sulla piattaforma Rousseau? A favore o contrari all’immunità parlamentare del leader del Carroccio? Lo abbiamo chiesto ai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Cesenatico.
Il capogruppo Giuliano Fattori e il consigliere comunale Danilo Ceccaroni hanno votato controcorrente al risultato nazionale. E quindi il loro voto fa parte di quel 40,95% che voleva processare Matteo Salvini. “Posso dire che gli attivisti di Cesenatico erano per togliere l’immunità parlamentare a Salvini”, spiega Giuliano Fattori.
Ma i rappresentati di Cesenatico si sentono ancora rappresentati dal Movimento 5 Stelle?
“C’è stata un’evoluzione da quando eravamo i Vaffa ad adesso che siamo al governo – commenta Ceccaroni – C’è bisogno di capire cosa significa governare ed essere all’opposizione e come bisogna comportasi di conseguenza. La coerenza doveva essere una delle nostre caratteristiche principali, ma si sta trasformando in qualcos’altro, il più è capire in cosa si trasformerà. Al momento siamo alla finestra per capire cosa dobbiamo diventare, poi ognuno trarrà le proprie conseguenze e deciderà la strada da intraprendere”.
[poll id=”18″]“Ho sempre concentrato il mio tempo libero nella politica locale – continua Giuliano Fattori – Ringrazio il Movimento per avermi dato l’opportunità di poter fare una politica con una visione diversa. Il Movimento è nato da questo principio e con questo voto sul processo del caso Diciotti non ha rappresentato i suoi ideali fondanti. Ora le strade sono due: o siamo davanti a un cambio di rotta nel quale non mi riconosco più oppure questo voto è un caso singolo ma i nostri ideali rimangono gli stessi”. Non resta quindi che aspettare e capire cosa vuol diventare da grande il Movimento 5 Stelle.
