Calano i contagi e dunque si allenta anche la pressione sugli ospedali. Non fa eccezione il Bufalini che, dopo aver vissuto due mesi di forte emergenza, comincia a tornare gradualmente alla normalità. Anche nella riorganizzazione dei reparti.
La Geriatria al 2° piano ha già “recuperato” 12 dei suoi originari posti letto che potranno essere aumentati fino a 23 a seconda delle necessità, mentre la Chirurgia Generale d’Urgenza torna nella sua naturale collocazione (il 4° piano) con una dotazione che resta per ora limitata ai 16 posti letto.
Nella degenza medica Covid del 7° piano (l’ex Cardiologia) gli spazi dedicati al coronavirus scendono da 18 a 12 posti letto. La degenza medica sub intensiva Covid del 7° piano (l’ex Utic) ora ha i posti Covid dedicati scesi a 12 (prima erano 18).
Anche l’Ortopedia ha recuperato spazi per la propria attività: salendo da 23 a 29 spazi disponibili. La chirurgia vascolare ha aumentato la sua dotazione da 4 a 6 posti e resta nella sua attuale sede del 3° piano Scala B dell’ospedale.
La Gastroenterologia infine rimane dov’è ora, ovvero alla degenza chirurgica polispecialistica del 2° piano Scala E. Ma la dotazione è salita da 2 a 5 posti letto.
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