Alla fine ha scelto la strada del patteggiamento: tre anni e due mesi per Giorgio Lugaresi, principale imputato del crac finanziario del Cesena Calcio, gloriosa società romagnola demolita dalla dissennata gestione di una dirigenza che, seppur con robusti sconti, comincia a pagare il conto delle sue malefatte.
L’ex presidente del Cavalluccio, difeso dall’avocato Giovanni Majo, ieri ha patteggiato una pena di 38 mesi mesi.
E alla fine ha patteggiato anche lo storico segretario del sodalizio bianconero, Gabriele Valentini, difeso dall’avocato Alessandro Sintucci che se l’è cavata con un patteggiamento da 1 anno e 6 mesi (pena sospesa e zero sanzioni).
Ancora aperta la posizione giudiziaria degli altri indagati, ovvero Luigi Piangerelli, Rino Foschi, Maurizio Marin, Graziano Pransani, Mauro Urbini, Walther Casadei, Fabio Fabbri, Luca Mancini, Barbara Galassi, Giampiero Ceccarelli, Mauro Giorgini, Claudio Manuzzi, Annunzio Santerini, Beatrice Montevecchi, Christian Dionigi, Augusto Balestra, Stefano Bondi.
