Tutti ad imprecare per questo sprazzo di maltempo che rischia di rovinarci il fine settimana, ma la verità è che le precipitazioni di questi giorni sono un “toccasana” per il sistema idrico regionale alle prese con gravi problemi di siccità.
Lo confermano i dati raccolti dal Consorzio di bonifica della Romagna occidentale, secondo cui – sul suo territorio di competenza – il valore medio della pioggia del periodo gennaio-giugno dal 1993 al 2021 è pari a circa 274,33 mm. Rispetto a tale media, la piovosità del medesimo periodo nell’anno 2021 presenta un valore pari a 85,5 mm, equivalente a circa il 31% del valore medio. Si registra dunque un deficit di circa il 69% rispetto alla media della pioggia nel medesimo periodo.
Per colpa di questa endemica mancanza di approvvigionamento idrico, il volume di acqua prelevato quest’anno dal Cer (Canale emiliano romagnolo) per garantire l’irrigazione nella Romagna Occidentale a giugno 2021 è di circa 30.500.000 metri cubi (a pari periodo, nel 2020 sono stati circa 30.700.000 metri cubi). Un intervento “vitale” per la nostra agricoltura che, nei suoi 38.000 ettari coltivati, rischierebbe diversamente un’aridità letale.
