I poliziotti del Posto di Polizia di Cesenatico hanno arrestato un 32enne cesenate. Il fatto è accaduto nel mese di luglio a Cesena, nella frazione di Saiano, in cui è stato richiesto l’intervento dei poliziotti del Commissariato di Pubblica di Sicurezza di Cesena.
I fatti.
Nella località isolata e poco abitata di Saiano, un 32enne cesenate ha aggredito due anziani che avevano cercato di aiutarlo. La coppia residente in zona, si è vista spuntare il giovane, residente nei pressi di Cesenatico che, completamente nudo, gridava aiuto perché, a suo dire, qualcuno lo voleva uccidere.
Forse lo spavento o le particolari condizioni del giovane, non hanno permesso alla coppia di replicare prontamente alle richieste “particolari” dello sconosciuto, che per tutta risposta ha pensato bene di aggredirli con un corpo contundente, trovato sul posto, provocando loro gravi lesioni (alla donna 30 giorni e all’uomo 25 giorni di prognosi per le fratture provocategli).
La fortuna ha voluto che le vittime avessero già allertato il Commissariato di Cesena che prontamente aveva fatto partire una volante e un’ambulanza verso la località. I poliziotti giunti sul posto hanno colto la scena e sono riusciti, con non poca fatica, a bloccare il 32enne prima che la sua aggressione nei confronti degli anziani portasse a ulteriori e ben più gravi conseguenze.
Nella circostanza il giovane, alternando momenti di calma totale a momenti aggressivi e violenti, si è scagliato anche contro i poliziotti e un infermiere del 118, cagionando a tutti delle lesioni refertate al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cesena con prognosi dai 5 ai 20 giorni.
L’aggressore è stato poi immobilizzato e visto il suo stato di alterazione psichica, dovuta verosimilmente, all’abbondante uso di sostanze stupefacenti forse consumate in un rave party a base di alcool e droga della sera precedente, è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Bufalini.
Gli agenti del Commissariato di Cesena, diretta dal Primo Dirigente dottor Nicola Vitale, hanno provveduto a redigere una corposa informativa diretta all’autorità giudiziaria sugli eventi accaduti, evidenziando le lesioni alla coppia di anziani, ai poliziotti e all’infermiere, nonché la resistenza a pubblico ufficiale.
Le relative richieste avanzate dalla Polizia di Cesena hanno trovato piena adesione da parte del dottor Filippo Santangelo, sost. Procuratore della Repubblica, di turno quel giorno in Tribunale che, letta l’informativa, stante la pericolosità del soggetto, dedotta dai suoi comportamenti e dalla sua incapacità di autocontrollo, visti i suoi numerosi precedenti penali e di polizia per reiterati reati della medesima natura di quelli commessi, ha provveduto a formulare un’apposita richiesta di misura cautelare al Gip del Tribunale di Forlì che martedì 10 agosto ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico del 32enne.
Dell’esecuzione del provvedimento si è occupatoil Posto di Polizia di Cesenatico, al comando del Sost. Commissario Coordinatore, dottor Paolo Di Masi Paolo, che prontamente e con le dovute cautele, conoscendo gli eventi, ha provveduto a mettersi alla ricerca del giovane, che nel frattempo ha cambiato luogo di residenza, rintracciandolo e, dopo le formalità di rito, lo ha accompagnato nella propria abitazione per scontare gli arresti domiciliari, con divieto di comunicare con persone diverse dai familiari residenti, in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto il giorno successivo nel Tribunale di Forlì davanti al giudice per le indagini preliminari, dottor Massimo De Paoli che ha convalidato la misura cautelare predisponendo la continuazione della misura cautelare presso l’abitazione dell’indagato.
Inoltre i poliziotti, dopo aver reso innocuo l’aggressore, hanno indagato su cosa avesse potuto scatenare l’aggressività del giovane. La Polizia ha scoperto che qualche ora prima dell’aggressione, il 32enne si trovava in un camper parcheggiato a poca distanza dalla casa della coppia aggredita, insieme a una ragazza, verosimilmente, la fidanzata, introvabile in quel frangente.
I poliziotti, visto quanto accaduto e il violento comportamento del giovane, temendo il peggio, hanno avviato frenetiche ricerche della donna nella zona collinare. Qualche ora più tardi, nella prima serata, quando già stava calando l’oscurità, la donna è stata rintracciata ed è stato possibile riscontrare che stava bene e non era stata aggredita dall’uomo.
