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Alla guida di un autobus carico di turisti francesi, nel settembre di cinque anni fa, si era scontrato con la Ford Focus su cui viaggiava – come passeggera – Mara Lombardi, 61 anni albergatrice di Gambettola che, nel tragico schianto, aveva perso la vita.

Per quel drammatico incidente – avvenuto sulla statale Adriatica all’altezza di Cesenatico (km 179,600) – l’autista (il 57enne francese Amand Albert Joseph Fuchslock) finì sotto processo con l’accusa di omicidio stradale.

 
 
 
 

Ieri, in tribunale a Forlì, con rito abbreviato, l’uomo è stato scagionato dal giudice Giorgio Di Giorgio dopo che, durante il processo, le perizie tecniche – suffragate dalle testimonianze dei passeggeri dell’autobus – hanno dimostrato che la dinamica dell’incidente era diversa da quella ricostruita dall’accusa.

 
 
 
 

Dunque, nessuna responsabilità per quell’autista difeso dagli avvocati Nazzarena Barbarossa e Maurizio Beltrami del foro di Forlì.

Quella tragica mattina del 2017, Mara Lombardi si trovava nell’auto della cognata, Maria Antonietta Sancioni, con cui si occupava della gestione dell’hotel “Bamby” di Gatteo Mare.

 
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