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Dopo un’estate di caldo record con temperature africane e zero precipitazioni, l’inverno non ne vuole proprio sapere di palesarsi.

Colpa della vasta circolazione depressionaria che da molti giorni è attiva sul vicino Atlantico, una situazione che favorisce il richiamo, sul suo lato orientale, di masse d’aria molto calda e stabile che alimenta un robusto promontorio di alta pressione di tipo sub-tropicale. Questo promontorio, assai vasto, ha inglobato quasi tutta l’Europa centro-meridionale che, da diversi giorni, sta registrando temperature che sarebbero più consone a metà settembre o, se vogliamo, a fine maggio.

 
 
 
 
 
 
 
 

E così, anche ieri, Cesenatico ha vissuto un’altra domenica di tempo splendido con la colonnina di mercurio che non è mai scesa sotto i 20° e che, nelle ore centrali della giornata, ha raggiunto persino i 25°C. Si tratta di temperature ben al di sopra della media stagionale che, per altro, proseguiranno anche nei prossimi giorni. Secondo le previsioni meteo, infatti, il caldo resterà almeno fino a fine ottobre.

Con l’esordio del mese di novembre le temperature dovrebbero gradualmente rientrare nella norma per l’indebolimento della “bolla” sub-tropicale, ma il condizionale è d’obbligo. Di sicuro il caldo fuori stagione ci accompagnerà ancora per un po’ di tempo.

L’eccezionalità della situazione non è tanto nelle temperature (nel 2011 si raggiunsero anche i 30° a fine ottobre), quanto nella persistenza del fenomeno che dura ormai da diverso tempo.

Lo scenario rincuora in particolare chi, preoccupato dal caro energia, può evitare l’utilizzo dei sistemi di riscaldamento, contenendo così i rincari del gas, ma dall’altro alimenta qualche preoccupazione perché va a peggiorare il quadro idrico del nostro territorio già in difficoltà dopo un’estate mai così secca: la diga di Ridracoli sta perdendo sempre più acqua col volume dell’invaso al 32,9% della capienza totale.

Ieri, dunque, migliaia di persone hanno voluto regalarsi una giornata all’aria aperta e la spiaggia di Cesenatico, nelle ore più calde, sembrava quella di agosto con tanti ragazzi a giocare a beach-volley, il rito della tintarella “fuori stagione” e qualche folkloristico pic-nic sulla battigia assieme ai familiari.

 
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