Relativamente agli articoli pubblicati circa l’attività di specialistica ambulatoriale presso la Casa della comunità della Costa di Cesenatico, il direttore del Distretto Rubicone, dottor Francesco Sintoni, chiarisce che “complessivamente il numero di ore settimanali di specialistica ambulatoriale a Cesenatico è cresciuto negli anni, con differenze e fluttuazioni tra le varie branche. A titolo esemplificativo possiamo indicare che le ore settimanali di Dermatologia sono passate da 14 nel 2020 a 30 nel 2022, quelle di Ginecologia da 10 nel 2020 a 30 nel 2022 e quelle di Neurologia da 7 nel 2021 a 13 nel 2022. Altre branche specialistiche, invece, presentano maggiori difficoltà nel reperimento delle risorse professionali, non soltanto nel Distretto del Rubicone, ma su tutto il territorio regionale e nazionale. Tra queste specialità rientrano quelle di Ortopedia e Otorinolaringoiatria che hanno registrato una riduzione di attività a Cesenatico non per disattivazione del servizio, ma per cessazione del rapporto convenzionale con alcuni professionisti. Sono attive al momento le procedure per il convenzionamento di nuove ore di specialistica, che consentiranno, non appena saranno reperiti i professionisti di ripristinare l’offerta”.
“Discorso diverso vale invece per la fisiatria e la fisiochinesi terapia a Cesenatico. Adiacente al poliambulatorio della Casa della Comunità è infatti operativa la struttura di Neuroriabilitazione del Dipartimento di Neuroscienze, struttura di eccellenza a valenza romagnola, unico centro pubblico di riabilitazione robotica in Regione Emilia-Romagna, assieme a quello di Ferrara. Tale struttura – secondo Francesco Sintoni – rappresenta un ottimo esempio di integrazione Ospedale Territorio e garantisce un importante volume di prestazioni di specialistica ambulatoriale, sia per pazienti interni, sia per esterni, che dal 2021 è incrementato più del 25% (passando da circa 22.000 accessi agli attuali 29.000 circa) compensando largamente la riduzione di ore di attività specialistica in precedenza garantita da un professionista fisiatra che ha cessato il proprio rapporto convenzionale con l’azienda”.
“Relativamente all’attività robotica (avviata a pieno regime dal 2020, ma poi temporaneamente sospesa causa Pandemia da CoViD-19) dal 2021 procede con pieno utilizzo dei robot disponibili, con personale dedicato esclusivamente a questo servizio dalle ore 8 alle ore 16, consentendo di trattare almeno 913 pazienti esterni con robot Lokomat e 700 con Armeo per l’arto superiore, facendo della struttura di Cesenatico un polo riabilitativo che attrae pazienti da tutta la Romagna e non solo”.
“Infine vale ricordare che la Casa della Comunità della Costa sarà oggetto di un importante progetto di ampliamento, nel contesto della Missione 6 del Pnrr e dal valore di circa 5 milioni di euro, che prevede la costruzione di una nuova palazzina al cui interno troveranno collocazione tutti i servizi sanitari, sociali e socio-sanitari attualmente non presenti presso la Casa della Comunità, nonché un nuovo Ospedale di Comunità da 20 posti letto. Tale investimento, il cui progetto definitivo sarà consegnato tra pochi giorni, entro la fine del mese di marzo, consentirà di implementare ulteriormente la rete dei servizi presenti a Cesenatico, in particolare quelli rivolti ai cittadini più fragili affetti da patologie croniche e/o non autosufficienti. Non c’è pertanto alcun rischio di depotenziamento della struttura che è e rimane un importante presidio sanitario”.
