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La Lista civica Cesenatico civica interviene sulle decisioni siglate nell’ultimo consiglio comunale. Ecco la nota.

“Il Bilancio di Previsione 2026 del Comune di Cesenatico discusso nell’ultimo consiglio comunale dell’anno non è un semplice elenco di numeri, ma delinea una scelta politica chiara: custodire e rigenerare i beni pubblici, investire in sicurezza e promuovere uno sviluppo che tenga insieme crescita, ambiente e interesse collettivo. Per questo il gruppo consigliare Cesenatico Civica ha espresso il proprio voto favorevole”.

ponte del gatto semaforo
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Ponte del Gatto, scuole, ex Lavatoio e gli altri progetti

“Il bilancio di previsione 2026 e il programma triennale dei lavori pubblici dimostrano la volontà di questa amministrazione di continuare a investire con coerenza sulla rigenerazione urbana e sulla sicurezza degli spazi pubblici, perché la qualità dei luoghi è direttamente legata alla qualità della vita delle persone. Ne è un esempio concreto la ristrutturazione del Ponte del Gatto (qui un servizio), un’infrastruttura strategica per la mobilità cittadina che non solo verrà messa in sicurezza, ma sarà valorizzata come luogo identitario e punto panoramico sul museo galleggiante. Mettere in sicurezza, rigenerare e restituire bellezza è il metodo che abbiamo scelto”.

“Lo stesso approccio guida gli investimenti sulle scuole di questi anni che continueranno nel prossimo triennio. Nel 2026 sarà attivato un nuovo asilo nido in via Leone, con sezione lattanti: una scelta politica precisa a sostegno delle giovani coppie, dell’occupazione femminile e del diritto alla conciliazione tra lavoro e vita familiare. Un intervento atteso da anni, come la rigenerazione dell’ex lavatoio (qui il servizio) e la creazione di uno spazio verde nel centro storico, va nella stessa direzione: contrastare il degrado, aumentare la sicurezza e restituire spazi pubblici vivibili alla comunità”.

“Il bilancio prevede inoltre investimenti importanti sul porto canale, sulla qualità delle strade, sull’illuminazione pubblica, sulla rete fognaria e sul verde urbano. Strade illuminate, spazi curati e frequentati, servizi efficienti non sono un costo, ma un investimento sulla sicurezza e sulla qualità della vita”.

“Sosteniamo – prosegue la lista civica – con convinzione il completamento del progetto del waterfront di Ponente (qui un servizio). La rigenerazione di un’area segnata dal degrado può diventare una leva strategica per attrarre investimenti privati, creare lavoro e riqualificare il territorio. I primi segnali positivi – dall’Accademia Acrobatica al Sand Gate – dimostrano che questa visione è credibile”.

ex lavatoio

Falkesteiner e le colonie a Ponente

“In questi giorni è arrivata anche la proposta di un importante gruppo di imprenditori del turismo per un intervento capace di offrire un turismo di qualità, attivo tutto l’anno, risanando un’ampia area oggi occupata da edifici dismessi. Un progetto (qui il servizio) che prevede nuove superfici verdi pubbliche sul mare e compensazioni economiche per il Comune.
Lo sviluppo è un valore solo se rispetta l’ambiente, gli equilibri naturali e l’interesse pubblico, e le novità illustrate dal sindaco Gozzoli vanno nella direzione di un accordo più equilibrato e sostenibile”.

“Il bilancio mostra attenzione anche alla mobilità dolce – piste ciclabili e parcheggi scambiatori – allo sport e al tempo libero, politiche che migliorano la vita quotidiana dei cittadini e rafforzano l’attrattività turistica della città”.

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Chiesto uno sforzo maggiore sull’edilizia pubblica

“Riteniamo – si legge nelle conclusioni – però necessario uno sforzo ulteriore sull’edilizia residenziale pubblica. La casa è una questione sociale centrale e auspichiamo che, anche attraverso i futuri accordi di programma, possano essere destinate maggiori risorse per sostenere le fasce più fragili.

Sul fronte sociosanitario, la Casa di comunità rappresenta una scelta strategica per rafforzare l’assistenza territoriale e dare risposte integrate ai bisogni sanitari e sociali. Grazie ai fondi del PNRR e al lavoro dell’amministrazione Gozzoli, che ha messo a disposizione il terreno, entro il 2026 saranno completate le opere e avviati i primi servizi.

Nel frattempo, l’ospedale è stato potenziato con l’attivazione della Tac multistrato, una nuova palestra per la riabilitazione e la Centrale Operativa Territoriale, che semplifica i percorsi di cura e riduce il carico burocratico sulle famiglie, soprattutto nei momenti più delicati.

L’attivazione dell’Infermiere di famiglia e di comunità rafforza ulteriormente la presa in carico dei pazienti cronici e fragili, permettendo una maggiore presenza sul territorio e a domicilio.

Tutto questo non è casuale. Anche quando non ci sono risorse dirette nel bilancio comunale, l’amministrazione svolge un ruolo politico fondamentale di coordinamento, supporto e indirizzo, affiancando l’Ausl e orientando i servizi verso i bisogni reali dei cittadini.

Questo bilancio è quindi un atto politico che sceglie la cura del territorio, la giustizia sociale e uno sviluppo sostenibile, rifiutando scorciatoie e mettendo al centro l’interesse pubblico e il futuro della nostra comunità”.

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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