Conte interviene sul tema vaccino covid-19 alla trasmissione di la7 diretta dalla Gruber. L’intervista è stata pregna di contenuti. Due i temi trattati e rilanciati dalle agenzie a stretto giro. Prima il Natale e cosa ci aspetta poi il vaccino.
ha iniziato con una buona notizia. Ha detto che se il rispetto delle norme da parte di tutti continua così, entro fine mese le regioni rosse potrebbero sparire dalla mappa dello stivale. Ma poi ha spiegato che sarà un Natale con soluzioni ad hoc per evitare la situazione che si è verificata in estate.
Durante l’ospitata sulle reti di Cairo, nella trasmissione Otto e Mezzo, il premier Conte non si è sottratto alle domande. Tra quelle delle Gruber anche il tema vaccini. Infatti l’argomento è all’ordine del giorno visto che più case farmaceutiche si sono fatte avanti rendendo noti i propri passi avanti nei test. Argomento che, come è facile intuire, ha scatenato anche ipotesi contrapposte da parte del pubblico che non si fida molto dei vaccini.
Molti in rete infatti si preparano a dar battaglia nel caso il vaccino venisse reso obbligatorio. Intanto l’Emilia-Romagna si porta avanti sul tema stoccaggio e somministrazione. La Regione, scrive Repubblica, ha individuato nei giorni scorsi i centri di stoccaggio regionale del vaccino e anche le strutture sanitarie che somministreranno le prime dosi. Queste ultime saranno destinate nella fase iniziale agli operatori sanitari e ai presidi residenziali per anziani.
Tornando a Conte e all’intervista il premier alla anchor woman di La7 ha detto che:
“Non c’è un orientamento per l’obbligo del vaccino, ma lo raccomandiamo. L’obbligo è scelta forte. Io lo farò senz’altro perché quando sarà ammesso sarà sicuro e testato. Sarà disponibile prima per le categorie vulnerabili ed esposte. Penso che il vaccino ci sarà da fine gennaio”.
